BIO E AGROECOLOGIA

Coltiviamo bio

Questa la nostra scelta sin da quando abbiamo iniziato ad occuparci di agricoltura. Lo facciamo perché è tradizione di questo territorio ed è la cultura che vogliamo diffondere.

L’agricoltura biologica è uno dei principali mezzi per interrompere il processo dannoso dell’agricoltura industriale e le abitudini di consumo che stanno portando all’esaurimento delle risorse naturali, con evidenti ripercussioni sul clima e sull’ambiente.

La nostra azienda agricola gode di certificazione per la produzione di ortaggi e rispetta le norme che favoriscono il benessere degli animali. Utilizziamo un metodo agricolo volto a produrre alimenti con sostanze e processi naturali, senza l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, insetticidi).



Non solo BIO

Abbiamo ricreato il modello economico tradizionale proprio di molte delle famiglie della val di Gresta fino agli anni ’90: una stalla con due o tre vacche alimentate con fieno proveniente dal territorio, il riutilizzo degli scarti della produzione orticola per alimentare le galline e i conigli, ogni famiglia aveva il proprio orto. Era un’agricoltura di sussistenza, una “buona economia” retta sull’intersezione fra i cicli produttivi che si alimentavano a vicenda. Questo negli anni si è perso, qui abbiamo voluto recuperarlo: in azienda ci sono cavalli, vacche, galline; produciamo uova, carne, utilizziamo la trazione animale nei campi.

Teniamo in collegamento zootecnia ed orticoltura, per non perdere la fertilità biologica del terremo. Utilizziamo la sostanza organica necessaria che porta il letame, usando quello prodotti dai nostri animali perché lo conosciamo ed è privo di antibiotici. Una parte delle orticole è destinata all’alimentazione gli animali, e il loro letame dona quel quid di sostanze che i terreni necessitano per mantenere la loro fertilità.

I principi che applichiamo sono quelli della Agroecologia: diversificazione, biodiversità, sinergia, efficienza, resilienza, riciclo, co-creazione e condivisione di conoscenze, salute, valore umano e sociale, economia solidale e circolare, benessere animale, cultura e tradizione alimentare, amministrazione responsabile, valorizzazione, tutela e riqualificazione dell’ambiente, del territorio, del paesaggio del sistema acque-aria-suolo.